Il patrimonio edilizio italiano ha un urgente bisogno di riqualificazione

Vincenzo Corrado
Professore associato di Fisica Tecnica Ambientale - Politecnico di Torino

 

"Il patrimonio edilizio italiano ha un urgente bisogno di riqualificazione, tenendo conto che il 65% degli edifici esistenti ha più di 30 anni e che sul suolo nazionale esistono circa 2 milioni di abitazioni in precario stato di conservazione, che necessitano di essere demolite e ricostruite o recuperate. La direttiva 2010/31 (EPBD recast) richiede che negli edifici o parti di edifici destinati a subire ristrutturazioni importanti siano soddisfatti requisiti minimi di prestazione energetica dell’edificio nel suo complesso e degli elementi edilizi che fanno parte dell'involucro.
In passato lo sforzo normativo ed applicativo maggiore è stato profuso nei confronti del parco edilizio nuovo, ma oggi l'impatto più significativo sui consumi energetici può essere fornito solo dalla riqualificazione del parco edilizio esistente e da una sua corretta ed efficiente gestione. Occorre incentivare la ricerca e promuovere interventi di riqualificazione complessivi dell’edificio: ciò potrebbe rappresentare un motore per tutto il settore civile e concorrere al raggiungimento degli obiettivi energetici fissati a livello internazionale."