Incentivi e normativa

Arriva l’ecobonus “sismico”

25/11/2014

Arriva, forse, l'ecobonus del 65% anche per la ristrutturazione antisismica. La Commissione ambiente è stata unanime ora la parola tocca al Parlamento

Scritto da Sergio Ferraris – Tekneco 

Potrebbe essere un’ottima notizia se sarà confermata. La VIII Commissione Ambiente della Camera ha approvato, all’unanimità, un emendamento alla Legge di Stabilità che conferma, anche per tutto il 2015, l‘utilizzo dell’ecobonus del 65% per gli interventi di messa in sicurezza antisismica a oggi non previsto dalla manovra.
«Verranno presentati alla Commissione Bilancio anche altri emendamenti che tendono ad estendere questo strumento anche alla bonifica dall’amianto. Per uscire dalla crisi il rilancio dell’edilizia di qualità, legata al risparmio energetico, alla sicurezza, alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente ed a progetti di qualificazione delle città è determinante. Come dimostrano i risultati del credito di imposta e dell’ecobonus degli anni recenti. – afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera – È poi necessario un coordinamento molto più forte tra ministeri e istituzioni coinvolti. In particolare sulla questione del risparmio energetico sarebbe molto utile l’istituzione di una Struttura di missione ad hoc presso la Presidenza del Consiglio, in analogia a quanto fatto per il contrasto al dissesto idrogeologico e la depurazione delle acque».
Il bonus del 65%, quindi, potrà essere utilizzato anche per la messa in sicurezza degli edifici, sotto al profilo dell’antisismica, anche se la proroga per un solo anno potrebbe non essere sufficiente poiché spesso si tratta di interventi “importanti” per i quali avere i capitali dal sistema creditizio potrebbe essere problematico.
«Siamo soddisfatti per l’emendamento approvato dalla commissione Ambiente della Camera, presieduta da Ermete Realacci, che conferma, per tutto il 2015, la detrazione del 65% ai lavori preventivi di adeguamento antisismico degli edifici. Una norma, questa, che, con l’approvazione definitiva della Legge di stabilitá, salverá molte vite umane e che rappresenta senza dubbio alcuno una battaglia di civiltá. – afferma Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori – L’ecobonus rappresenta anche la possibilitá di stimolare un settore in forte crisi come quello dell’edilizia per il quale gli ecobonus possono rappresentare  un vero e proprio volano e rilanciare un comparto che fra tutti è quello che piú di altri ha pagato e paga gli effetti della recessione». Visto il voto favorevole della Commissione Ambiente il Parlamento dovrebbe ratificare la decisone anche se c’è sempre l’ostacolo della Ragioneria dello Stato che potrebbe scoprire la mancanza di copertura finanziaria.


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